sabato 14 giugno 2014

Truffles Chocolate

Vi è mai capitato di preparare un classico ciambellone al limone e ritrovarvi dopo qualche giorno con la classica C di Costa Crociere? Nessuno se la mangia e giorno dopo giorno si afferma sempre più in casa come nuovo esemplare scultoreo di arte moderna. Ecco come porre rimedio a tutto ciò!
con affetto
Vincent

INGREDIENTI
- 175 g confettura di pesche
- 300 g di ciambellone
- 170 g di cioccolato al latte

Sbriciolate il ciambellone e aggiungete la confettura di pesche, ammassando l'impasto vi accorgerete se doveste aver bisogno di più briciole o di più confettura. Preparate piccole palline con le mani come se fossero delle polpette, appoggiatele su di un piatto e lasciatele riposare in freezer per circa un'ora. Intanto fate riscaldare l'acqua per il bagnomaria. Trascorso il tempo necessario iniziate a far sciogliere il cioccolato a bagnomaria, quando è totalmente sciolto immergete le palline leggermente fredde, tiratele su con una forchetta e appoggiatele su della carta da forno. Di nuovo in freezer per una quindicina di minuti e sono pronti.
Tres vit vit.

venerdì 28 marzo 2014

Torta Sanguiccia

Leggendo il titolo potrebbe sembrare che io sia in procinto di digitare qualcosa di macabro e orripilante: Torta al Sangue? Cos'è? Qualcosa di sinistro e spaventoso che vi rivelerà il mio lato oscuro? O.o? Per niente, qui di oscuro c'è solo la grossa nube di fumo che sta uscendo dal mio forno perché ho dimenticato i pinoli a tostare e invece del solito colore dorato ora hanno una tonalità molto più noir, direi color fumo di Londra, si, direi proprio fumo di Londra. Non perdiamoci in biscottose chiacchiere futili e senza senso, parliamo di nuovo del Sanguinaccio, questo sconosciuto. Il sanguinaccio è una crema dolce a base di cioccolato fondente amaro, riconosciuto prodotto agroalimentare tradizionale della Basilicata (definizione allegramente scopiazzata da Wikipedia e me ne vanto - HAHAHA - riconoscetemi almeno l'onestà), regione al sud Italia che ho avuto modo di visitare nel periodo natalizio di qualche anno fa, perché è proprio a Natale che si prepara questa crema, da usare come ripieno di una crostata (che naturalmente ha bisogno di una spiegazione a parte) oppure come accompagnamento per fritti carnascialeschi. Ve la digiterò tra qualche click perché è una ricetta sompliscesomplisceveloscevelosce, ed è una salsa al cioccolato al 100%, insomma mi rispecchia alla perfezione.

Monsieur Barrosch

domenica 16 marzo 2014

Pasta Biscuit al Cioccolato (senza farina)

INGREDIENTI
- 4 uova intere
- 2 albumi
- 50 g di burro
- 50 g di zucchero
- 175 g di cioccolato fondente

Frullate le uova e gli albumi con lo zucchero nella planetaria e montate fino a che il composto cominci a "scrivere". Aggiungete il cioccolato fondente che avrete sciolto prima nel microonde o bagnomaria fino a farlo fondere. Da ultimo aggiungere il burro fuso.
Per facilitarvi il compito potreste anche sciogliere a bagnomaria il cioccolato, quando è totalmente sciolto versateci a cubetti il burro freddo e mescolate con il cioccolato in modo da farlo sciogliere. Rivestite una teglia con della carta da forno e versateci il composto. Infornate a 170° per una decina di minuti. Farcite con Nutella, mascarpone e panna montata.

domenica 9 marzo 2014

Torta di Daphne

INGREDIENTI
(procuratevi un bicchiere di carta)
- 1 bicchiere di latte
- 1 bicchiere di olio di semi
- 2 bicchieri di zucchero
- 2 1/2 bicchieri di farina
- 1/2 bicchiere di cacao amaro
- 3 uova intere
- 1 bustina di lievito per dolci
- 1 cucchiaino di estratto di vaniglia

Rompete in una ciotola le uova e sbattete con lo zucchero fino a quando il composto comincia a scrivere. Aggiungete l'olio di semi e l'estratto di vaniglia. Alternate la farina ( a cui avete aggiunto il lievito) setacciata con il latte. Foderate una teglia con carta da forno, versate il composto al centro e senza sbattere la teglia mettete in forno già caldo a 180° per 40 minuti.

P.S. Potete farcire a vostro piacimento ma é preferibile tagliare la torta a metà , bagnare le due estremità con del caffè e farcire con uno strato di Nutella e panna montata.

giovedì 27 febbraio 2014

Cotognata

INGREDIENTI
- 1 kg mele cotogne
- 600 g zucchero
- succo di 1 limone
- acqua q.b.

Lavate bene le mele cotogne, tagliatele in quattro spicchi e privatele del torsolo e della buccia. Tagliatele in pezzetti più piccoli e irroratele con il succo di un limone. Mettetele in una pentola con dell'acqua e fatele cucinare fino a quando iniziano ad ammorbidirsi, più o meno per una decina di minuti. Quando i pezzetti di mela cotogna saranno diventati più teneri, scolateli dall'acqua di cottura e con un robot ad immersione frullateli facendoli diventare come una poltiglia. Mettete il composto ottenuto di nuovo in una pentola, aggiungete lo zucchero e lasciate cucinare per una quarantina di minuti. Invasate in contenitori sterilizzati quando è ancora calda.

domenica 23 febbraio 2014

Gateau di Patate

INGREDIENTI
- 500 g di patate
- 150 g di prosciutto cotto
- 150 g di fontina
- 100 g di emmental a fette
- 80 g di formaggio grattugiato
- sale q.b.
- noce moscata q.b.
- pangrattato q.b.
- 30 g di burro
- 200 g di mozzarella a fette

Mettete a lessare le patate in acqua calda e lasciate cucinare fino a quando sono cotte. Scolatele, privatele della buccia e passatele allo schiacciapatate. Salate il composto, aggiungendo il burro e il formaggio grattugiato. Aggiungete la mozzarella tagliata a pezzi e allo stesso modo aggiungete il prosciutto cotto e la fontina, da ultimo una spolverata di noce moscata. Imburrate una teglia da forno e spolverizzate con il pangrattato. Mettete metà del composto, aggiungere uno strato di Emmental a fette e qualche fetta di prosciutto cotto e mozzarella. Mettete la seconda metà del composto e ultimare con una spolverata leggera di pangrattato e qualche ciuffetto di burro. Infornate a 200° per una quindicina di minuti.  

venerdì 21 febbraio 2014

Coccole di Latte


Cosa si può fare in un freddo pomeriggio invernale? Tra poche ore ci sarà il festival di Sanremo! Ci siamo, la semifinale è vicina e tra non molto conosceremo il nome del vincitore. Non vi andrebbe di farvi compagnia con qualcosa di dolce? Cosa ne dite della Coccolata? Morbida e gustosa crema al cioccolato da spalmare su una fetta di pane caldo. Ma che bontà! E' una mia invenzione personale e direi anche la più riuscita! Gli ingredienti sono pochissimi e avete il tempo necessario per prepararla e gustarvela comodamente sul sofà! 
#Sanremo2014

INGREDIENTI
- 1 litro di latte scremato
- 200 g di zucchero semolato
- 1/2 cucchiaino di bicarbonato
- 1 bacca di vaniglia
- 2 cucchiai di cacao amaro

Mettete un pentolino sul fuoco con il fondo piuttosto spesso oppure antiaderente, versateci il latte e unite lo zucchero, rimestate con un cucchiaio di legno, quindi unite il mezzo cucchiaino di bicarbonato, rimestate ancora e unite la bacca di vaniglia. Mescolate ancora e lasciate andare a fuoco medio fino a quando il latte avrà raggiunto il bollore, quindi mescolate ancora fino a quando la crema ottenuta non si sarà scurita. Aggiungete i tre cucchiai di cacao amaro setacciati e continuate a far cuocere a fuoco medio fino a ottenere una consistenza appiccicosa. Trasferite la crema calda in vasetti di vetro sterilizzati e asciugati. Chiudete ermeticamente i vasetti con i loro coperchi, capovolgeteli e lasciateli raffreddare a temperatura ambiente. Etichettateli a vostro piacimento e gusto e riponeteli in un luogo fresco e asciutto, a riparo dalla luce.  

Ma per la decorazione del vasetto il vostro caro biscotto di fiducia ha pensato anche a questo, cosa ne pensate di decorarlo esattamente come ho fatto io? Vi basterà stampare l'etichetta che troverete al link di seguito. Tagliare la parte di carta in eccesso, e con della colla a stick incollare sul vasetto. Calcolate che il vasetto che ho utilizzato io era di circa 10 cm di altezza quindi per non far sembrare la vostra etichetta troppo piccola o eccessivamente grande rimanete sempre su quelle grandezze. Per impreziosirlo ancora di più aggiungete un quadrato di stoffa colorata sul coperchio e infiocchettatelo con un nastro neutro o un po' di spago magari.
Mandatemi tante foto dei vostri vasetti di Coccole di Latte, mi rendereste il biscotto più felice al mondo!
Bisous
Vincent Barrosch

giovedì 20 febbraio 2014

Pesche Ripiene al Cioccolato

INGREDIENTI
- 4 pesche
- 70 g di cioccolato
- 80 g amaretti sbriciolati
- 10 g cacao in polvere
- 60 g zucchero
- 30 g burro
- 2 tuorli d'uovo


Lavate le pesche sotto un getto di acqua fredda, asciugatele e dividetele a metà. Con un coltellino, estraete il nocciolo. Con l’aiuto di un cucchiaino, scavate leggermente le pesche tutto intorno all’incavo del nocciolo, ponendo la polpa ricavata in una ciotolina. Spappolate la polpa delle pesche pestandola con i rebbi di una forchetta o utilizzando un mixer. Sbriciolate gli amaretti pestandoli in un mortaio o con l’aiuto delle lame di un robot. Montate i tuorli d'uovo con lo zucchero; versate il composto ottenuto in una ciotola e mescolando, aggiungete la polvere di amaretti, il caco amaro, il cioccolato tritato e la polpa di pesca schiacciata. Con il composto ottenuto riempite l’incavo delle mezze pesche e adagiatele, una vicina all’altra, in una pirofila imburrata, possibilmente senza lasciare spazi tra una e l'altra. Cospargete le pesche con fiocchetti di burro e infornatele in forno già caldo a 180° per circa 40-45 minuti. Trascorso il tempo necessario, estraete le pesche ripiene dal forno e servitele ancora calde.

domenica 16 febbraio 2014

Mississippi Mud Cake

Vi ricordate la Mississippi Mud Pie? Per chi non la ricordasse o non ne fosse minimamente a conoscenza questo è il link -> I'm here. Bene, sono lieto di annunciarvi che ne esiste un'altra versione, di sicuro non più light, ma vi assicuro che la cioccolosità raggiunge percentuali stratosferiche. Club dei cioccolatosi ci siete? Questa è la ricetta che fa per voi. Devo ammettere che non rientra nei canoni del blog, non è né una ricettasompliscesomplisce né una ricettaveloscevelosce ma è una ricettabuonabuona questo si. Continuate a leggere e try another piece of heaven.

Vincent Barrosch
 

martedì 11 febbraio 2014

Melanzane Croccanti

INGREDIENTI
- 2 melanzane grandi
- pangrattato q.b.
- 200 g biscotti salati (es. Tuc, Ritz)
- 2 uova
- farina q.b.
- sale q.b.
- olio di semi q.b.

Lavate le melanzane, spuntate le due estremità e tagliatele a rondelle dello spessore di 1/2 cm. Ponete le fette in una ciotola dai lati alti e dopo averla ricoperta con della pellicola trasparente passate al microonde per cinque minuti circa. Nel frattempo preparate il necessario per la panatura: sbattete le uova in una ciotola, salate e mettete da parte. In altre due ciotole separate ponete la farina e il pangrattato con i biscotti sbriciolati grossolanamente. Non appena le melanzane saranno pronte procedete con l'impanatura passando ogni fetta di melanzana nella farina da ambo i lati, nell'uovo ed infine nel pangrattato. Mettete a riscaldare l'olio di semi in una pentola dai bordi alti fino ad arrivare ad una temperatura di 180°, immergete le fette di melanzana nell'olio friggendoli fino a quando non sono ben dorati. Scolateli su un vassoio ricoperto con della carta assorbente. Servitele calde.

N.B.  Per una ricetta ancora più gustosa vi basterà mettere le melanzane in una teglia da forno e assemblarle come se fosse una parmigiana alternando strati di mozzarella e salsa di pomodoro e fette di melanzane croccanti. E' preferibile preparare delle monoporzioni formate da pochi strati di melanzane perché altrimenti l'olio lo appesantirebbe troppo.

lunedì 10 febbraio 2014

La Torta Magica


E' un vero successone tra i blogger culinari di tutto il mondo, è la torta magica. Tradizionalista come sono, è stato davvero difficile convincermi a provarla, ma la curiosità ha prevalso e ora sono qui a digitarvi le dosi. Il nome ispira fiducia, come darvi torto, ma non per farvi perdere l'entusiasmo ma per "Torta Magica" non aspettatevi nulla di particolare, voglio dire, nessuno esclamerà salagadulamagicabulabibidibobidibù e tante stelle cadenti colorate gironzoleranno allegre per la cucina, quando l'ho scoperto è stato un momento di tristezza infinita: nessun incantesimo, nessuna trasfigurazione, no teletrasporto, nessuna scopa magica, neanche una pozione magica, niente di niente, solo una spolverata di comune farina 00 in giro per la casa. Vi ho avvisato in anticipo per metabolizzare il tutto. Non voglio farvi arrivare a fine ricetta e deludere tutte le vostre aspettative, ve lo dice uno che aspetta ancora la sua lettera via gufo da Hogwarts. Un giorno arriverà, me lo sento.
 
Vincent Barrosch

lunedì 6 gennaio 2014

Mostarda di Uva Apirena

Nei mercatini natalizi mi sono imbattuto nell'uva senza semi, un vero e proprio fenomeno naturale denominato dell'apirenia, parola di origine greca che significa appunto senza semi. I Greci infatti, come altri popoli antichi, avevano già notato il fenomeno e indicavano queste uve come uve apirene nei cui acini erano assenti i semi e ne raffigurarono i grappoli in numerose ceramiche e monete della Magna Grecia. Le uve apirene spesso sono della varietà Corinto o Sultanina, e viene in genere utilizzata per la produzione della famosa uva sultanina. Una tipologia così versatile di uva può essere utilizzata in diversi modi, naturalmente, ma ho deciso di impiegarla realizzando una mostarda, ottima per accompagnare gli arrosti. Davvero semplicissima da fare e delizioso è il connubio tra il salato della carne e il dolce caramello dell'uva.

Vincent Barrosch
INGREDIENTI
- 1 kg di uva senza semi
- 600 g di zucchero semolato

Lavate l'uva privandola del raspo. Mescolate delicatamente, i chicchi d'uva con lo zucchero, facendo attenzione a non romperli. Lasciate macerare per circa un'ora.Portate ad ebolizione per 30 minuti mescolando delicatamente di tanto in tanto, tenendo cura di non "disintegrare" i chicchi. Mettete un piattino di ceramica nel freezer per 10 minuti, per capire se la vostra mostarda è pronta vi basterà metterne un pò sul piattino freddo e inclinarlo, se l'uva scivolerà molto velocemente verso il basso allora dovrà cucinare ancora un po', fin quando diventerà densa, se invece farà fatica a scivolare verso il basso allora significa che è pronta. Non appena i chicchi d'uva risulteranno ben dorati dal caramello, trasferite la mostarda calda in vasetti di vetro sterilizzati e asciugati. Chiudete ermeticamente i vasetti con i loro coperchi, capovolgeteli e lasciateli raffreddare a temperatura ambiente. Ottima anche da servire come contorno ad un assaggio di formaggi.
 


DIY | La Lampallina

Ero sul davanzale della cucina ad osservare i luminosi bagliori delle luci natalizie di Parigi, che spettacolo, che spettacolo! Assorto come ero, completamente abbagliato da tutti quei colori, all'improvviso noto qualcosa di anomalo e pochi istanti dopo, pam! Il buio assoluto. Un completo blackout. Non si vedeva nulla, riuscivo ad orientarmi nello spazio solo grazie alle urla spaventate dei miei bimbi, odiano il buio. Fortunatamente il tutto è durato pochi attimi, qualche minuto dopo tutto è ritornato come prima, o quasi. Nella mia cucina si erano completamente fulminate tutte le luci al lampadario, una vera seccatura. Dovevo buttare ben dodici lampadine. Ma...(?) Mumble, mumble... perché buttarle? Le ho trasformate in Lampalline! Ecco a voi il tutorial, cari lettori.

Vincent Barrosch

Tisana di Natale

Sono le cinque di pomeriggio, l'ora esatta per preparare un'ottima tisana dai profumi nordici, cosa può esserci di più dolce e di più fiabesco della Tisana di Natale? Ve lo avevo promesso e il vostro biscotto di fiducia sa mantenere le promesse, questa è la ricetta! Buona Happyfania!

Vincent Barrosch
INGREDIENTI
- 1/2 stecca di cannella
- 1 bacca di vaniglia
- scorze di 2 arance
- 90 g di the sfuso Earl Gray
- 100 g di mirtilli rossi essiccati
- 6/7 fette di mela essiccata
- 40 g di mandorle tostate a scaglie
- 1 chiodo di garofano
- 3 pezzi di anice stellato
- scorza di limone
- filtri per il thè


Ricavate la scorza di limone e di arancia facendo attenzione a non raschiare anche la parte bianca, altrimenti la tisana risulterebbe amarognola. Disponete le scorze su una teglia e fate essiccare in forno per una decina di minuti a 150° ed insieme lasciate tostare anche le scaglie di mandorla. Non appena saranno pronte le scorze e le mandorle, tritate tutti gli ingredienti non troppo finemente, al di fuori della vaniglia di cui unirete solo i semini interni. Mettete il composto così ottenuto in sacchettini per il thè (si trovano facilmente nei negozi specializzati). Vi basterà mettere l'infuso in acqua calda per tre o quattro minuti.

giovedì 2 gennaio 2014

Marmellata d'Arancia

Ladies and Gentlemen, la regina delle marmellate, la marmellata per eccellenza: Marmellata di Arance. Questa è una marmellata in cui non dovrete buttare via niente, ho usato le arance Navel, un tipo di arance al cui interno non ci sono semi, all'interno della marmellata ci saranno pezzi interi di arancia che le daranno un gusto davvero particolare.
Vincent Barrosch

INGREDIENTI
- 1 kg arance Navel senza semi
- 750 g di zucchero
- succo di 1 limone
- 500 ml acqua

Lavate le arance e tagliatele a fette sottili insieme alla buccia, unite il succo del limone, l'acqua e lo zucchero e aspettate 24 ore. Quindi cuocete (avendo cura di eliminare la schiuma che si forma durante la cottura) mescolando spesso sino all'evaporazione dell'acqua di cottura. Quando il composto risulta denso e appiccicoso (fate la prova cucchiaio) la marmellata è pronta.

mercoledì 1 gennaio 2014

Dulce de Leche

Buon Anno! Finalmente siamo nel duemilaequattordici! Un nuovo anno pieno di sogni, speranze e trepidante attesa che accadano le più grandi cose! Io sono un po' stanco, lo ammetto, un nuovo anno significa anche un nuovo compleanno, e quest'anno arriverò ai 99, non so se mi spiego, i primi acciacchi dell'età di un vecchio biscotto cominciano a farsi sentire, ma la mia stanchezza non è certo dovuta a questo, ma dalla favolosa serata di ieri e il pranzo di oggi, quasi non riuscivo a metter piede nel salone, stavo per fare il countdown in cucina, ma non mi lamento, mi sono molto divertito a dire il vero. Mi sono ritagliato qualche momento di relax per augurare anche a tutti i miei lettori un favoloso Primo dell'Anno ma soprattutto un meraviglioso 2014, ve lo meritate tutto! Intanto vi lascio una ricettina carinacarina, se siete riusciti a smaltire tutti gli zuccheri mangiati fino ad ora e a schiarirvi le idee dai fumi dell'alcol che vi hanno inebriato la mente e se non avete nulla da fare e la noia vi attanaglia, questo è un modo per tenere occupate testa e mani per le prossime ore. Ancora auguri. 

Monsieur Barrosch  
INGREDIENTI
- 1 litro di latte intero
- 300 g di zucchero semolato
- 1/2 cucchiaino di bicarbonato
- 1 bacca di vaniglia

Mettete un pentolino sul fuoco con il fondo piuttosto spesso oppure antiaderente, versateci il latte e unite lo zucchero, rimestate con un cucchiaio di legno, quindi unite il mezzo cucchiaino di bicarbonato, rimestate ancora e unite la bacca di vaniglia. Mescolate ancora e lasciate andare a fuoco medio fino a quando il latte avrà raggiunto il bollore, quindi mescolate ancora fino a quando la crema ottenuta non si sarà scurita. A questo punto continuate a far cuocere il dulce de leche a fuoco medio fino a ottenere una consistenza vischiosa simile a quella della salsa mou. Tenete presente che più lo lascerete cuocere più il dulce de leche risulterà duro. Fate attenzione perché il dulce de leche si indurisce molto velocemente, ma basterà rimetterlo per qualche istante sul fuoco per ottenere una consistenza più fluida. Trasferite la crema calda in vasetti di vetro sterilizzati e asciugati. Chiudete ermeticamente i vasetti con i loro coperchi, capovolgeteli e lasciateli raffreddare a temperatura ambiente. Etichettateli a vostro piacimento e gusto e riponeteli in un luogo fresco e asciutto, a riparo dalla luce.