lunedì 30 dicembre 2013

Confettura di Cipolle Rosse di Tropea

Vi state già preparando per il Cenone di fine anno? Avete già comprato champagne, spumante e tante tante bollicine per un 2014 scoppiettante? Io e la mia scorta di bubbles siamo pronti, in cucina un po' meno... mi sono appena messo ai fornelli e credo che non ne uscirò fino al Primo dell'anno. Comunque tra un arrosto da mettere in forno e una crème brûlée che aspetta solo di essere bruciacchiata vi vengo a trovare qui sul blog, per consigliarvi qualche ricetta davvero cool da presentare ai vostri commensali domani sera. Questa che sto per digitarvi è una favolosa Confettura di Cipolle di Tropea, ottima per accompagnare carni e formaggi. Farete un'ottima figura, fidatevi!

INGREDIENTI
- 1 kg di cipolle di Tropea
- 200 g di zucchero
- 200 g di zucchero di canna
- 1 foglia di alloro
- 30 ml di cognac
- 100 ml di vino rosato

Sbucciate le cipolle, lavatele, asciugatele e tagliatele a fette sottili. Ponete in una capiente ciotola le cipolle affettate e aggiungete lo zucchero semolato, lo zucchero di canna, il vino, il Cognac e la foglia di alloro. Mescolate bene in modo che le cipolle si insaporiscano, coprite la ciotola con la pellicola trasparente e lasciate macerare le cipolle per almeno 6 ore in un luogo fresco e asciutto, mescolando di tanto in tanto. Trascorso il tempo necessario, le cipolle avranno assorbito gli aromi, eliminate la foglia di alloro e ponete le cipolle in un tegame, fatele bollire a fuoco bassissimo per il tempo necessario affinché il tutto si addensi (ci vorranno circa 25-30 minuti). Dopo 30 minuti la vostra marmellata dovrebbe essere pronta: prelevate un po’ di composto con un cucchiaino e lasciatene cadere una goccia su un piatto che deve restare compatta, questa è la prova che la vostra conserva è pronta. Se la goccia scivola via e non risulta compatta, proseguite la cottura per il tempo necessario mescolando frequentemente. Spegnete poi il fuoco e invasate la marmellata ancora calda.

Pasta Verde agli Spinaci

INGREDIENTI
- 300 g di farina
- 3 uova
- 60 g di spinaci
- 1 pizzico di sale

Per preparare la pasta verde agli spinaci mettete 60 gr di spinaci lavati e scolati a lessare in un tegamino assieme a 2 cucchiai di acqua e un pizzico di sale. Coprite con un coperchio e lasciate cuocere ed asciugare gli spinaci dopodiché passateli al setaccio per ottenere una crema liscia. Versate in una ciotola la farina setacciata, le uova (che avrete tenuto a temperatura ambiente), il sale e la crema di spinaci, quindi amalgamate per bene gli ingredienti,  poi trasferitevi su di una spianatoia ed impastate fino ad ottenere un impasto omogeneo; nel caso l’impasto non dovesse raccogliere completamente la farina o risultasse leggermente duro, aggiungete uno o due cucchiai di acqua tiepida e continuate a impastare fino a quando non risulterà liscio e compatto e poi lasciatelo riposare coperto per almeno mezz’ora in luogo fresco. Dopo il riposo la pasta fresca risulterà più morbida ed elastica: preparatevi quindi a stenderla per ottenere il formato che desiderate.

martedì 24 dicembre 2013

Buon Natale

Oggi è 24 Dicembre! Mancano poche ore a mezzanotte e ancora meno al cenone di Natale! C'è una febbricitante aria festiva tra le vie della città. Fervono i preparativi, regali last minute, quel barattolo di olive nere che manca sempre in dispensa, l'ultimo tocco di artista  per imbandire la tavola, i fiammiferi per le lanterne natalizie e gli auguri da fare alla vicina di casa. Manca davvero poco, ma ci siamo. I fornelli sono già accesi da un pezzo in casa Barrosch, le pentole sbuffano parecchio annoiate dopo estenuanti ore di cottura, il mio vecchio forno invece, cucina allegramente l'arrosto senza battere ciglio. Mia moglie sta pensando agli invitati, e direi che ci sta pensando anche troppo, sposta in continuazione la disposizione delle posate in tavola mentre consulta un vecchio libro di bon ton, è fermamente convinta che la pinza per aragoste vada a destra e non a sinistra, che ci aiuti Don Giovanni della Casa. Le caldarroste scoppiettano allegramente nel camino e i miei figlioletti stanno addobbando l'albero. Adoro la viglia di Natale. Ogni anno, mentre sono intento a cucinare per il cenone della vigilia, mi fermo per un attimo. Assaporo la felicità di questi momenti, fissandoli nella memoria uno per volta, attentamente. Quest'anno voglio condividere con voi un po' di questi momenti. Desidero che per tutti voi, miei lettori e non, una meravigliosa vigilia di Natale da trascorrere con i vostri cari. 

Un sincero augurio di Buon Natale
con amore
 Vincent

Download | Gift Wrap

 
A me il Natale piace, punto. Mi piace in tutte le forme e in tutte le lingue. Mi piace il Natale che festeggiano in Giappone, in Inghilterra, negli States, in Francia, naturalmente, Italia, Belgio, Filippine, Marocco e Australia. Se solo potessi, vorrei trascorrerlo ogni anno in una località diversa, con tradizioni e modi di pensare diversi dai miei, sarebbe fantastico assorbirne ogni profumo da tutte le parti del mondo. Oltre alle candele, casette di marzapane, omini di zenzero, lucine colorate, cioccolatini, alberi, decorazioni, brillantini, colori, renne, pupazzi di neve, neve, neve, neve, tanta neve, pigne, ancora neve e fiocchi di neve, palline di natale, angioletti, cookie, neve(?), cenone, freddo, coperte di lana, se dico coperte di lana allora dovrò dire anche freddo e freddo equivale a neve, giochi, bambini, stelle cadenti, lanterne, biscotti, spezie, cannella, cannella, cannella, ma anche liquore, arancia candita, panettone, torrone, neve (?), bollicine e... regali. R E G A L I ! Parliamoci chiaro, siamo tutti più buoni, a Natale si può fare di più, a Natale puoi fare quello che non puoi fare mai, perché? Perché se farai il bravo ci saranno i regaaaliiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii! Io adoro i regali, cari bambini, non date retta ai vostri genitori dalla fantasia "limitata" il vecchio Santa Claus esiste, esiste eccome! Esisto io, baffuto biscotto cioccolatoso, figuriamoci se non esiste lui. Comunque la cosa che preferisco dei regali sono le confezioni. Mi piace inventarne di nuove, parliamoci chiaro, non sono un po' scontate quelle che vediamo nei negozi? Carta blu/fiocco argento, carta rossa/fiocco oro. Basta! Apriamo un comitato contro le tristi e ripetitive confezioni regalo, non ne possiamo più! Dove sono andati a finire i gonfi fiocchi di raso di larghi sei centimetri di uno scintillante rosso, quelli che si vedono solo in Canto di Natale della Disney? Dove sono i pungitopo che si vedono nei telefilm natalizi americani, che si chiamano così giusto per dargli un nome originale, ma di sicuro non perché pungono? Per ovviare al solito fiocchetto spiegazzato e per creare una confezione davverodavvero originale, ci ho pensato io. Ho realizzato delle fantastiche carte regalo comodamente stampabili da casa. Vi basterà cliccare su continua a leggere, scaricarle, dare il via alla stampa e sono pronte. Se non ci fossi mi dovrebbero inventare, dico bene?

Monsieur Barrosch
 

giovedì 19 dicembre 2013

DIY | Lanterne di Natale

Il Natale non è Natale se non ci sono le candele accese, le lucine fluttuanti nell'oscurità della notte più magica dell'anno sembrano quasi degli spiritelli benigni, ricordano tanto i fantasmi del Natale passato, presente e futuro del Canto di Natale di Charles Dickens. Oggi vi propongo un semplice tutorial per creare delle decorazioni fantastiche: delle lanterne natalizie davvero suggestive, il costo è minimo come d'altra parte lo è anche il tempo necessario per realizzarle.

OCCORRENTE
- bottoni bianchi di diverse dimensioni
- colla a caldo
- pennarello nero
- pennarello bianco (o smalto o correttore)
- vasetti di vetro di diverse dimensioni
- perline rosse
- candele bianche
- zucchero o sale

Per prima cosa prendete i bottoni bianchi, con l'aiuto della colla a caldo posizionatene tre di diversa dimensione, dal più grande, in basso, al più piccolo, in alto, a simulare il corpo del pupazzo di neve più famoso del Natale, Frosty the Snowman. Lasciate asciugare per qualche secondo. Potete anche metterne di altri nella stessa posizione lungo tutta la circonferenza del barattolo di vetro. decorate il primo bottone, il più piccolo, con una perlina rossa al centro, aiutandovi con la colla a caldo, dovrà rappresentare il naso di Frosty. Con il pennarello nero disegnate la tuba del pupazzo di neve e gli altri particolari, i bottoni, le braccia, gli occhi, sopracciglia. Con il pennarello bianco aggiungete fiocchi di neve sparsi disegnandoli su tutto il vasetto di vetro. Tagliate le candele in proporzione al barattolo, incollatele sul fondo e lasciate asciugare per una manciata di secondi. Versate all'interno dei vasetti il sale o lo zucchero a simulare della neve. Un tutorial semplicissimo ma soprattutto veloceveloce per realizzare delle particolari lanterne di Natale, una giusta idea per decorare la casa o la tavola nei giorni delle feste, ma anche come piccolo omaggio. 
Monsieur Barrosch


    

Muffin Starbucks

INGREDIENTI
(per i muffin)
- 2 uova
- 100 g olio di semi
- 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
- 2 cucchiaini di bicarbonato
- 1 cucchiaino di lievito per dolci
- 200 ml caffè freddo (rigorosamente Starbucks)
- 350 g di zucchero
- 85 g di cacao amaro
- 220 ml di latte
- 1 pizzico di sale

Unite in una ciotola le uova, l'olio, il sale, la vaniglia e il caffè. Unire ora nell'ordine lo zucchero e alternandoli la farina, a cui è stato aggiunto il bicarbonato, il lievito per dolci e il cacao amaro, e il latte. Il composto risulterà piuttosto liquido, è del tutto normale. Ora versate negli stampini da muffin e cuocere a 180° per 20-25 minuti

INGREDIENTI
(per la crema)
- 225 g di Philadelphia
- 65 g di burro morbido a temperatura ambiente
- 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
 - 550 g di zucchero a velo

Mettete in una ciotola il burro e il Philadelphia e battete con le fruste elettriche a lungo fino ad ottenere una crema morbida e montata. Unite poco a poco lo zucchero a velo e la vaniglia, battendo dopo ogni aggiunta. La crema inizierà ad assumere consistenza. Quando la crema inizierà ad essere molto ferma significa che è pronta. E' possibile da ultimo aggiungere anche coloranti per un'ulteriore decorazione.


Assemblare i muffin decorandoli con la crema e con l'aggiunta di un giro di caramello morbido (la ricetta originale prevede anche del caramello all'interno del muffin subito sotto la crema)

Coconut's Biscuits

INGREDIENTI
- 150 g di zucchero
- 2 uova
- 1 pizzico di sale
- 40 g di farina
- 125 g di cocco

Unite lo zucchero, il sale, la farina e il cocco e aggiungete le uova. Impastate aiutandovi con il dorso di un cucchiaio in modo da ottenere un composto uniforme. Lasciate riposare l'impasto per trenta minuti circa in frigo. Riempite una sac a poche e formate su una teglia ricoperta con uno strato di carta da forno dei piccoli coni di impasto. Infornate a 200° per una decina di minuti.

L-L-L Lingue di Gatto

INGREDIENTI
- 100 g di farina
- 100 g di zucchero a velo
- 4 albumi
- 1 bustina di vanillina

Montate il burro, leggermente ammorbidito, aggiungete lo zucchero. Delicatamente versate, continuando a montare con le fruste, la farina e la vanillina per dolci. Aggiungete gli albumi e montate per qualche minuto. Una volta ottenuto una pasta cremosa, versate il composto in una sac a poche. Formate su una leccarda rivestita con carta da forno dei biscotti dalla forma allungata, una volta che andranno in forno assumeranno la forma tipica delle lingue di gatto. Mettete in forno preriscaldato a 200° per 7/8 minuti circa. Ideali per accompagnare una calda tazza di tea.

mercoledì 18 dicembre 2013

il Tirati su con Caffè d'Orzo

INGREDIENTI
- 400 ml di bagna al caffè d'orzo
- 250 g di mascarpone
- 250 g di panna montata
- 15 g di cacao amaro
- 400 ml di latte
- 100 ml di panna fresca
- 150 g di tuorli d'uovo
- 150 g di zucchero
- 17,5 g di amido di mais
- 17,5 g di amido di riso
- 1/2 bacca di vaniglia
- 250 g di savoiardi

Come prima cosa incominciamo a preparare la crema pasticcera: montate i tuorli con lo zucchero, aggiungete la bacca di vaniglia e, infine, l'amido di mais e l'amido di riso. Nel frattempo mettete a bollire, preferibilmente in un pentolino antiaderente, il latte con la panna. Raggiunto il bollore del latte, unite la montate di uovo e fate cuocere per 1 minuto circa inizialmente non toccando nulla, non appena inizierà a formarsi una schiuma e il composto giallo è concentrato all'interno iniziate a mescolare con una frusta in senso orario e antiorario. Fate raffreddare velocemente la crema trasferendola in una ciotola di vetro o ceramica e dopo averla ricoperto con della pellicola trasparente facendola aderire perfettamente alla crema, mettetela in freezer per venti minuti circa.
Una volta che la crema si è raffreddata unite il mascarpone e, infine, incorporate la panna montata mescolando dal basso verso l'alto facendo "prendere aria" al composto. Il classico tiramisù nasce in pirofila o in una coppa monoporzione; stratificate con i savoiardi inzuppati abbondantemente nella bagna al caffè d'orzo, con la crema tiramisù classica. Fate almeno due strati di savoiardi inzuppati e due strati di crema. Terminate con la crema e riponete in frigorifero, facendolo riposare per almeno un paio d'ore. Spolverate la superficie con ciuffetti di panna montata e cacao amaro prima di servire.

sabato 14 dicembre 2013

Funghetti al Forno

Ci sono quelle fredde giornate invernali che di solito si intravedono in alcune foto svedesi, camini fumanti e altissimi abeti innevati di soffice neve. Mi ritrovo spesso ad immedesimarmi in quei paesaggi nordici, forse perché a Parigi il paesaggio non è mai così, di sicuro non ci sono boschetti fiabeschi e casette di legno, c'è uno skyline completamente metropolitano, e non mi dispiace per nulla al mondo vivere qui, meglio che chiarisca; solo che ci sono momenti in cui vorrei respirare quell'odore che è tipico di quei posti, erba tagliata, bacche succulenti e legna bagnata. Sognando questi profumi mi sono cimentato a creare qualcosa che potesse assomigliargli. Vi propongo i miei funghetti al forno.
-10 giorni a Natale *.*  

INGREDIENTI
- 15 funghi champignon 
- 50 gr di formaggio grattugiato
- 50 gr di mollica di pane  
- 1 uovo
- 2 cucchiai di pane grattugiato
- 1/2 cipolla tritata
- prezzemolo q.b.
- spicchio d’aglio
- sale q.b.
- olio q.b.

Dopo aver accuratamente pulito i funghi procedete separando i gambi dai cappelli. Tritate i gambi con un coltello o la mezzaluna, evitate i robot per questo passaggio perchè rischiereste di ridurre il tutto in una pappetta. Tritate la cipolla e gli spicchi d’aglio e uniteli al composto. In una padella scaldate poco olio aggiungetevi il composto di funghi e soffriggete leggermente. Togliete dal fuoco e lasciate intiepidire, aggiungete il prezzemolo tritato, la mollica di pane (che avrete in precedenza ammollato in poco latte e poi strizzato), il formaggio grattugiato, sale e pepe a vostra discrezione e poi sempre continuando a mescolare legate il tutto con un uovo. Con il composto ottenuto farcite ora i cappelli dei funghi, disponeteli su una teglia unta d’olio, cospargeteli con pane grattugiato e infornate a 180° per 20 minuti circa. Serviteli tiepidi.

giovedì 12 dicembre 2013

Biscotti di PanPepato

Adooooooooooooooooro il Natale! Lo adoro, lo adoro, lo adoro, lo adoro e lo adoro. Ho cambiato interamente il blog per dimostrarvelo e per augurarvi tantissimi auguri biscottosi!!! Vi piace la grafica? Vi prego a Natale siamo tutti più buoni, lasciatemi un commentino piccolo piccolo. Nel frattempo vi lascio a dei caldi e fragranti biscotti di Pan Pepato, ottimi da gustare con una tazza di tea o una bella tisana natalizia, che in uno di questi giorni vi dirò come preparare!
Monsieur Barrosch
INGREDIENTI
 - 300 gr di farina
- 500 g di amaretti o biscotti secchi sbriciolati
- 200 g di zucchero
- 125 g di uvette ammollate e asciugate
- 125 g di fichi secchi tritati
- 100 g di mandorle tritate grossolanamente
- 1 cucchiaino di cannella macinata di fresco
- 4 albumi non montati
- 1 pizzico di sale
- 1 bustina di lievito in povere per dolci
- vino bianco (buono) q. b. ad impastare
- ostie per la cottura
- zucchero a velo per spolverare

Mescolate farina, lievito, biscotti e zucchero; fate la fontana e unire tutti gli altri ingredienti. Impastare bene a formare un impasto omogeneo e compatto. Preparate sulla placca delle ostie, formate dei rotolini più corti e stretti delle ostie, più spessi al centro e sottili alle estremità che termineranno a punta; poggiarli sulle ostie e cuocerli a 180° per circa 15 minuti. Una volta cotti, spolverizzateli di zucchero a velo.

giovedì 5 dicembre 2013

Melanzane Ripiene di Riso

INGREDIENTI
- 500 g di melanzane
- 400 g di polpa di pomodoro
- 1/2 cipolla
- 1 spicchio d'aglio
- 5 cucchiai di riso
- olio q.b.
- sale q.b.
- basilico q.b.
- 2 mozzarelle

Lavate le melanzane, tagliatele a metà e svuotatele con un cucchiaino. Preparate un soffritto con la cipolla e l’aglio. Aggiungete la polpa delle melanzane e fate rosolare. Eliminate l'aglio, aggiungete il pomodoro e fate cuocere. Quando il sugo è cotto, aggiungete il basilico spezzettato con le mani, coprite il tegame e togliete dal fuoco. Lessate il riso in acqua salata, scolatelo al dente e mescolatelo al sugo e le mozzarelle. Riempite le melanzane col riso condito e disponetele in una teglia. Cuocete in forno ben caldo a 180 gradi per un'ora circa.
                                                                                                                                                                                 

mercoledì 4 dicembre 2013

Confettura di Albicocche e Mandorle Tostate

 
INGREDIENTI
- 1 kg di albicocche (prive di nocciolo)
- 600 g di zucchero
- succo di 1 limone
- bacca di vaniglia

Lavate le albicocch e privatele del nocciolo. Mettete una pentola sul fuoco con le albicocche, il succo di un limone e lo zucchero, lasciate cuocere per una decina di minuti, il tempo di far sciogliere lo zucchero. Coprite la pentola con della pellicola trasparente e conservate in frigo per 24h. Il giorno seguente portate ad ebollizione e lasciate cucinare. Non appena l'acqua sarà evaporata continuate a mescolare di tanto in tanto la confettura.
Nel frattempo fate tostare delle mandorle nel forno, lasciate cucinare fino a che avranno ottenuto un bel colore ambrato e lucido.
Dopo circa una quarantina di minuti la confettura dovrebbe essere pronta, vi basterà fare la "prova del piattino" per averne la certezza. Mettete un piattino di ceramica nel freezer per 10 minuti, per capire se la vostra confettura è pronta vi basterà metterne un pò sul piattino freddo e inclinarlo, se scivolerà molto velocemente verso il basso allora dovrà cucinare ancora un pò fin quando diventerà densa, se invece farà fatica a scivolare verso il basso allora significa che è pronta. Trasferite la confettura calda in vasetti di vetro sterilizzati e asciugati, alternando ogni tanto strati di mandorle tostate. Chiudete ermeticamente i vasetti con i loro coperchi, capovolgeteli e lasciateli raffreddare a temperatura ambiente. Etichettateli a vostro piacimento e gusto e riponeteli in un luogo fresco e asciutto, a riparo dalla luce.
  


Pasta di Zucchero

INGREDIENTI
- 60 g colla di pesce
- 30 ml acqua fredda
- 70 g glucosio
- 8 g glicerolo
- 16 g burro
- 450 g zucchero a velo (industriale)

Mettete la colla di pesce in un pentolino, dopo averla tagliata a pezzi, con l'acqua fredda ed aspettate che questa sia completamente assorbita dalla gelatina. Mettete il pentolino sul fuoco a bagnomaria, in modo che la gelatina si sciolga. Aggiungete il glucosio, il burro e il glicerolo e sempre a bagnomaria continuate a mescolare fino a quando non sia tutto ben amalgamato. Attenzione! Non fate bollire il composto, il bagnomaria deve essere caldo ma non bollente. Mettete lo zucchero nella planetaria e azionatelo per qualche secondo, in modo da togliere eventuali grumi di polvere. Versate a filo il liquido nella planetaria in funzione e continuate fino a quando lo zucchero ha assorbito completamente il liquido.

A questo punto la planetaria starà lavorando con più forza perché l'impasto diventerà più solido. Togliete l'impasto dal robot mettendolo su un piano di lavoro. Incominciate a lavorarlo con le mani fino a quando non diventa abbastanza liscio. Lavorate spolverizzando con dello zucchero a velo.

N.B. Se occorre una dose maggiore di pasta di zucchero, replicate la ricetta ma non raddoppiate le dosi. Potete conservare la pasta di zucchero in una scatola di latta ricoperta con della pellicola trasparente. Prima di una preparazione in pasta di zucchero basterà mettere l'impasto in microonde per qualche secondo e diventerà subito liscia e morbida come appena preparata.

Merluzzo alla Marinara

INGREDIENTI
- 4 tranci di merluzzo
- 1 limone
- 1 barattolo di pomodorini in scatola
- 50 g di alici sott'olio
- 60 g di olive nere
- 40 g di capperi dissalati
- olio q.b.
- sale q.b.
- 2 scatolette di tonno

Per prima cosa mettete a bollire il merluzzo in acqua calda ben salata con due o tre fette di limone, lasciate cucinare per una decina di minuti. Nel frattempo preparate un sughetto veloce mettendo a riscaldare dell'olio in una padella calda, aggiungete le alici sott'olio dopo qualche minuto i pomodorini in scatola. Lasciate cucinare per cinque minuti, dopodiché aggiungete i capperi dissalati e le olive nere, salate. Dopo che il merluzzo è cotto, scolatelo e mettetelo a cucinare nel sughetto, lasciare insaporire per bene aggiungendo un cucchiaio scarso di passata di pomodori. Da ultimo aggiungete il tonno e lasciate andare per altri cinque o sei minuti. Servitelo con del pane casereccio abbrustolito.

Girandole di Spinaci

INGREDIENTI
- 1 rotolo di pasta sfoglia
 - 350 g di spinaci lessati
- 30 g di uvetta sultanina
- pane grattugiato q.b.
- 1 testa d'aglio
- olio q.b.
- margarina q.b.
- 40 g di grana padano

In una padella mettete a soffriggere l'aglio con dell'olio, aggiungete gli spinaci e l'uvetta sultanina. Fate cuocere a fuoco dolce fino a quando tutto l'olio in padella sarà assorbito. Spolverate con del pane grattugiato e stendete il ripieno di spinaci sulla pasta sfoglia in modo uniforme e aggiungete il grana a scaglie e qualche fiocco di margarina. Arrotolate di nuovo il rotolo di pasta sfoglia e tagliate delle girandole. Appoggiatele su una teglia ricoperta di carta da forno. Infornate a 180°C in forno già caldo per 45 minuti circa (varia da forno a forno, vi accorgerete che è pronto dal profumo).

L'Abate (aka Torta di Pere e Cioccolato)

Mancano poche settimane al Natale e non c'è niente di meglio, durante l'attesa, preparare qual 
cosa di davvero buono da gustare. L'altra sera sfogliavo chilometri di ricettari alla ricerca di una torta che rispecchiasse il clima festoso di queste giornate ma niente attirava la mia attenzione, cosí ho iniziato a sperimentare, tanti anni di cucina sono serviti a qualcosa. Cosí, dal nulla, é nata "L'Abate". Amanti del cioccolato seguitemi! Unica precauzione, non chiamatela Sacher, è abbastanza permalosa come torta. 

Vincent Barrosch

Key Lime Pie by Eric Lanlard


INGREDIENTI
(per la base)
- 350 g di digestive
- 125 g di burro

INGREDIENTI
(per il ripieno)
- 4 uova
- 400 ml di latte condensato
- zest e succo di 4 lime
- 50 g di zucchero di canna

Preriscaldate il forno a 180°. Frullate le digestive, trasferite il composto in una ciotola e aggiungete il burro sciolto. Mettete il tutto in una teglia di 25 cm di diametro e schiacciare con il dorso di un cucchiaio. Mettete in forno per 10-15 minuti, togliete dal forno e lasciate asciugare. Per il ripieno frullate i rossi d'uovo fino a che diventino morbidi, aggiungete il latte condensato, il succo di lime e le zest di lime. Frullate gli albumi con lo zucchero di canna a neve fermissima. Unite delicatamente dal basso verso l'alto i bianchi con il composto di latte condensato e tuorli. Trasferite il composto nella base di biscotti e infornate a 180° per 20-25 minuti circa in forno già caldo. Sarà pronto quando inizierà a creparsi. Lasciate raffreddare. E' normale che comincerà leggermente ad abbassarsi, spolverizzate con lo zucchero a velo e decorate con le fette di lime e menta fresca.
 

Voiles de Roses

Da romanticone quale sono mi sono cimentato in un'ardua impresa, realizzare un bouquet di rose commestibile e ci sono riuscito. Starete pensando già al modeling ma vi dovrò contraddire, sono semplici rose di mela. Bisous mes amis.

Vincent Barrosch
 
I am nothing special, of this I am sure. I am a common man with common thoughts and I've led a common life. There are no monuments dedicated to me and my name will soon be forgotten, but I've loved another with all my heart and soul, and to me, this has always been enough 
Nicholas Sparks, The Notebook 


 

Jobs' Apples

Di rientro da un'affollata multisala cinematografica, mi accomodo sul sofà per raccontarvi una nuova storia e naturalmente una nuova storia è una nuova ricetta. Io e la mia dolce metà avevamo deciso di continuare la serata di un comune sabato sera in uno dei cinema più antichi di Parigi, dove l'atmosfera si tinge dei colori che solo grandi registi francesi riescono a dare, mi ero sentito come un turista nella mia stessa città, sommerso nei fumi della mia cara Ville Lumière. Sembravamo due giovani personaggi di un quadro di Degas che facevano capolino dalla tela e guardavano con entusiasmo e curiosità tutto ciò che li circondava, come ad intrappolare ogni ricordo. Eravamo intenzionati a guardare un film romantico, magari anche un revival di vecchie pellicole, avrebbero contribuito a rendere magica l'atmosfera che si era creata. Avevamo scorso tutti i titoli, letto tutte le trame e chiesto informazioni al botteghino ma con nostra grande delusione, nulla faceva al caso nostro. Eravamo sul punto di ritornare mesti sulla nostra via di rientro, magari passando sotto la Tour Eiffel per esprimere un ultimo desiderio, quando qualcosa catturò la mia attenzione. Un poster dai colori psichedelici che accennava la sagoma di un volto occhialuto con uno sguardo di sfida, sfacciatamente sembrava rivolgersi a noi. Era la locandina di un film biografico di Steve Jobs. Da fanatico quale sono della tecnologia, non potevo andarmene, era pur sempre il padre dell'high tech. Passammo una bella serata. Il giorno dopo, ripensando ancora al film, avevo preso la decisione di dedicargli qualcosa, pensavo a quello che sapevo fare meglio così avevo inventato una ricetta a suo nome: the Jobs' Apples.

Vincent Barrosch

"Siate affamati, siate folli!"
Steve Jobs

Biscotti alla Nutella

INGREDIENTI
- 200 g di Nutella
- 220 g di farina 00
- 2 uova

Fate una piccola fontana su una spianatoia e amalgamatela con l’uovo e il pizzico di sale. Quando l’impasto comincia a diventare lavorabile aggiungere anche la Nutella.
L’impasto risulterà alla fine abbastanza appiccicoso, non aggiungete ulteriore farina. Fate delle palline con le mani e adagiatele su una placca rivestita di carta da forno. Ponete i biscotti su una teglia foderata con carta da forno e cuocete in forno caldo a 180° per circa 15 minuti. Se li volete un pò più croccanti teneteli altri 5 minuti facendo attenzione a che non si brucino. Davvero semplicissimi e gustosi.  

Eggplants Pizzas by Julia Child

Eggplant, aubergine, berenjena... sapete cosa vuol dire? Melanzana. Cos'altro poteva significare! Se c'è qualcuno che mi segue da quel poco che basta riuscirete a capire perché sono un fan sfegatato per le melanzane. Comunque bando alle ciance io sono davvero un fan sfegatato delle melanzane, aldilà delle polemiche. Per chi ne volesse sapere di più e far luce su questa storia basterà cliccare sul tag "melanzane" per capire come tutto è cominciato. Ora, ho deciso di andare oltre Italia e di andare alla scoperta di come le melanzane vengano cucinate anche fuori regione anzi fuori continente, sono arrivato negli States e ho scelto una ricetta della mitica Julia Child. Tutti voi avrete sicuramente visto il film Julia&Julia e una grossa percentuale di coloro che hanno aperto un blog di cucina avrà sicuramente preso spunto dal film, per chi non l'avesse ancora visto lo consiglio davvero tanto, commedia fantastique! Vi lascio la ricetta, bon appètit!  
Vincent Barrosch
« Il solo momento buono per mangiare cibi dietetici è mentre si aspetta che la bistecca sia cotta. »
Julia Child
 

Tramezzini di Carne

INGREDIENTI
- 800 g di macinato
- 2 uova
- 1 cucchiaio di prezzemolo tritato
- 40 g di parmigiano grattugiato
- 300 g di brie a fettine
- 200 g di prosciutto cotto
- 100 g di rucola
- pangrattato q.b.
- olio extra vergine di oliva
- sale q.b.

In una ciotola raccogliete il macinato e unitevi il prezzemolo tritato, le uova e il parmigiano. Amalgamate accuratamente e dividete in due il composto. Stendete in forma regolare su due fogli di carta da forno. Distribuite su uno strato di composto il brie a fettine, la rucola e il prosciutto cotto; coprite con il secondo strato di carne, eliminate la carta forno e tagliate a triangolo, ricavando così tanti tramezzini. Passateli nel pangrattato, ungeteli con un filo di olio e disponeteli su una padella o una griglia ben calda. Fateli cuocere per una ventina di minuti fino a quando saranno ben dorati e croccanti da entrambi i lati. Impiattate e servite.